La Camera Penale di Livorno ha organizzato, presso i locali del Tribunale Penale,  la Manifestazione  “FREEDOM FOR UKRAINE”   per il giorno 22 Aprile 2022.

L’Unione delle camere penali italiane si è fatta promotrice di un’iniziativa di protesta contro la guerra in Ucraina e di sostegno tanto alla popolazione ucraina, tanto agli avvocati russi impegnati nella difesa dei dissidenti, considerando impegno imprescindibile dei penalisti italiani la difesa dei diritti e dei valori delle democrazie liberali.

Il senso dell’iniziativa è contenuto nel comunicato della Giunta dell’Unione delle Camere penali italiane che qui di seguito si riporta:

In questi giorni tremendi ed angosciosi, teatro di una dissennata guerra di aggressione verso
una nazione libera e sovrana, intrapresa in violazione di ogni più elementare principio di diritto
internazionale, i penalisti italiani intendono far sentire la propria voce al fianco delle donne e degli
uomini della Repubblica dell’Ucraìna, e del loro diritto alla vita, alla libertà,
all’autodeterminazione.
Chi come noi ha dedicato e dedica la propria vita professionale alla difesa dei diritti della
persona, oggi non può che essere dalla parte di chi vede negati, con violenza feroce e cinica, i più
elementari diritti umani alla vita, alla integrità dei propri beni, alla libera autodeterminazione di
popolo.
Nei prossimi giorni distribuiremo, a tutti gli avvocati delle Camere Penali italiane che lo
vorranno, una spilla con i colori della bandiera della Repubblica ucraina, e con la dicitura “Unione
delle Camere Penali Italiane -Freedom for Ukraine”, per far sì che fino al termine di questa criminale,
illegittima guerra di invasione, tutti i penalisti italiani portino al petto, e nei luoghi dove essi si
impegnano quotidianamente perché sia detta e fatta giustizia, il segno simbolico ma inequivoco di
questa incondizionata solidarietà per il popolo ucraino.
Al tempo stesso, vogliamo esprimere la nostra fraterna solidarietà e la nostra incondizionata
ammirazione nei confronti delle colleghe e dei colleghi russi in queste settimane impegnati, con ben
immaginabile rischio personale, in difesa dei propri concittadini, destinatari di arresti ed
incriminazioni iperboliche solo per aver manifestato il proprio dissenso da quella scellerata
iniziativa del proprio Governo. Ancora una volta, laddove si invoca libertà, dovrà esserci un
avvocato libero; dove si minaccia o si nega la libertà del difensore, si minaccia o si nega la libertà e
la dignità di un intero popolo.