In considerazione della circostanza che l’avvocatura assolve il proprio ruolo sociale incondizionatamente, in quanto impegnata in prima linea nella difesa di soggetti vulnerabili e dei loro diritti spesso discriminati,  e che inoltre gli avvocati e avvocate aderiscono alla campagna “governo contro violenza donne”, visto che tale campagna prevede espressamente tra le altre cose l’impegno della nostra categoria di garantire l’accesso delle donne ai centri antiviolenza e alle case rifugio nel rispetto delle misure precauzionali dettate dall’emergenza sanitaria; di prevedere ulteriori specifiche misure di protezioni per le donne vittime di violenza, anche migranti, richiedenti asilo, rifugiate e vittime di tratta e alla necessità di agevolare l’accesso ai numeri antiviolenza “ il Comitato Pari Opportunità pubblica l’iniziativa di seguito riportata relativa all’emersione della violenza domestica:

il Centro di ascolto sportello Vis e l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Livorno lanciano l’iniziativa “Mascherina 1522”. Si tratta di una frase che le donne in difficoltà, per problemi di violenza domestica, possono utilizzare nelle farmacie per ricevere informazioni e/o attivare una forma di aiuto. L’iniziativa, realizzata nell’ambito delle azioni previste dallo specifico protocollo sottoscritto dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti, con l’obiettivo di essere accanto alle donne in questo momento di ulteriore difficoltà, fornendo loro tutte le informazioni necessarie per chiedere aiuto e denunciare la violenza in sicurezza.

Sulla scia della collaborazione tra lo sportello Vis e l’Ordine dei Farmacisti – sottolinea l’avv. Cristina Cerrai, coordinatrice dello sportello – avviata in questi ultimi anni grazie al convinto supporto del presidente dei farmacisti dr. Gino Scali, abbiamo pensato di mettere in pratica una procedura di primo aiuto alle donne,  associando il numero verde 1522 alle mascherine che in questi giorni molti acquistano per il problema del Corona virus.

In questa emergenza sanitaria in cui tutti dobbiamo restare confinati a casa  le donne, ma anche i bambini, che vivono situazioni di violenza domestica latente, oppure già in atto, sono ancora più soggette al pericolo di scoppi di rabbia e/o recrudescenza dei maltrattamenti da parte dell’uomo convivente.

In questi casi il senso di impotenza e di solitudine può spingerle a rimanere in silenzio e sopportare la violenza, magari per paura di nuocere ai figli. Al contrario chi si sente in pericolo deve sapere di non essere sola e di poter contare sulla Rete di servizi e assistenza già attiva sul territorio, tra gli altri  Forze dell’ordineCodice Rosa e Centri Antiviolenza, ed il nostro Tribunale. Per questo invitiamo le donne stesse (o qualcuno di loro fiducia) a recarsi in una  qualsiasi farmacia. Utilizzando la frase “mascherina 1522” il  farmacista capirà di trovarsi di fronte ad una donna in difficoltà e si attiverà per darle tutte le informazioni, tra le quali il numero di telefono dello Sportello Vis 3341680105, attivo 24 ore su 24, oppure chiamerà lui stesso il numero fornendo  gli estremi dell’interessata. La procedura “Mascherina 1522” è attiva in tutte le farmacie del territorio provinciale”.

Ricordiamo inoltre, che il Centro di Ascolto Sportello VIS, garantisce comunque – nonostante l’emergenza – tramite le operatrici, tutte le attività di informazione, ascolto e orientamento legale. In caso di urgenze, comunicazioni o richieste si può contattare, quindi, il numero 0586- 257229 oppure 3341680105 o inviare una mail all’indirizzo  sportellovis@provincia.livorno.it